venerdì, dicembre 30, 2011

pisapia hai hai 2


Quello che non ho mai capito perché la maggior parte dei nostri politici non debba capir nulla di tecnologia ma nonostante questo voglia cacciarci il naso. Nel caso specifico la faccia da gabibbo felice di aver appena fregato qualcuno appartiene a chi non capisce neppure le regole della più comune matematica.
L'ignoranza di cui sopra fa parte di tutte quelle persone che dicono di essere amiche dei poveri cristi che poi sono i primi ad essere massacrati da costoro.
Da un lato è anche vero che all'interno della cerchia dei bastioni sicuramente di poveracci ne abiteranno pochi ma è pur vero che in quella zona una grande quantità di lavoratori si deve recare tutti giorni e se è vero che molti possono fare a meno dell'automobile è anche vero che una città disorganizzata come Milano faccia si che molti di loro siano sostanzialmente obbligati all'uso dell'autovettura.
Per molti di costoro utilizzare mezzi vorrebbe dire passare gran parte della giornata a spasso per la città.
Io ho alcuni clienti che sono nella zona interessata e nella maggior parte dei casi non è possibile portare a mano gli strumenti con cui lavoro, come del resto faranno molte figure professionali: dall'imbianchino, al muratore o anche al semplice azzeccagarbugli che però deve portare parecchia documentazione e non può certo arrivare in tribunale sudato e trasandato come un fattorino qualsiasi.
Quelle volte che ero certo di non aver bisogno di tutto ciò che si ritrova nel mio bagagliaio provavo a utilizzare i mezzi presenti in questa città che cerca di essere una metropoli ma purtroppo sembra una cittadina di provincia un po' allargata. In molti casi, in cui intenzione di fare dei posti era narrare le mie disavventure, le difficoltà erano parecchi ma la più divertente era il fatto che dopo le 6:30 o le sette non mi era più possibile tornare a casa semplicemente con i mezzi ma rischiamo tutte le volte, non avendo un orario fisso, di perdere l'ultimo treno che mi avrebbe permesso di uscire in provincia.
Se questi soldi, cinque euro, possono sembrare relativamente contenuti pensiamo semplicemente che quando noi acquistiamo un bene o un servizio dietro a questo vi sono centinaia di persone che lavorano per il raggiungimento di quel traguardo e tutte queste spenderanno questi soldi ma soprattutto lo un tempo tecnico per poter gestire il pagamento di questi soldi. Alla fine questa cifra che comincia a diventare importante influirà pesantemente sul costo di tutto una serie di beni servizi, magari per pochi centesimi per volta, in maniera che alla fine di un anno avremo pagato diverse decine di euro per ottenere un risultato similare a quello di versare un 10 di questi soldi direttamente nelle casse di Milano.


Ma vediamo cosa dice il buffone mascherato da vecchio nonno, forse non è mascherato...
La Congestion Charge è finalizzata a decongestionare il traffico riducendo numericamente (obiettivo 20%) la quantità di veicoli all’interno dell’area ZTL, favorendo così interventi di riqualificazione delle aree pubbliche e di protezione e sviluppo delle reti e dei servizi di mobilità sostenibile.

Come al solito parlare chiaro difficile, dopo la prima frase che se notate e identica alla introduzione delle ecopass di cui ci siamo già occupati e che abbiamo già visto che non solo l'inquinamento non è diminuito ma addirittura aumentato ed è aumentato di parecchio.
Il sindaco quindi sta riproponendo la stessa frase, e a questo punto sappiamo già grazie e i risultati precedenti che il traffico semplicemente si sposterà da una zona a quella limitrofa aumentando l'inquinamento e ovviamente la congestione.
Il favorire gli interventi e gli sviluppi di ovviamente si dovrebbe fare con i soldi accaparrati conl'obolo obbligatorio ma se vediamo le enormi cifre che sono state incassate con il precedente provvedimento non si capisce perché se non si è fatto niente prima adesso si debba fare qualcosa.
il problema è uno solo che con il vecchio provvedimento i soldi non erano così tanti quanto sperato erano solamente
7.000.000 di euro!!!!
Ora non so voi ma per quanto ne so io se Se ne fanno di cose con quella cifra: per esempio un paio di kilometri di metropolitana ogni anno.
Ora io non so se si voglia utilizzare l'automobile per pagare l'intero esercizio del comune di Milano ma i trasporti pubblici dalle nostre parti si pagano anche salati e quindi dovrebbero se non sostenersi completamente almeno in gran parte.
Il nostro giullare vorrebbe quindi arrivare alla cifra tonda di 30 milioni di euro probabilmente per riuscire a fare all'interno del proprio mandato le quattro o cinque linee di metropolitana che ci mancano ma forse dimentichiamo da dove arrivano quei 30 milioni di euro: dai tanto osannati poveri consumatori.

Dimentichiamo anche un'altra cosa che la legge uguale per tutti: se in tutte le cittadine che io dovessi attraversare fossi obbligato a un obolo quest'ultimo sarebbe superiore al mio stipendio. Quindi siccome non è possibile una cosa del genere è automaticamente inquadrabile come una cosa anche costituzionale!

altra cosa ridicola è il discorso dei parcheggi: se non posso parcheggiare dove può parcheggiare un milanese un milanese non può parcheggiare a Sesto San Giovanni piuttosto che a Brugherio.
Anche questo caos inquinamento e costi

Durante tutto il tempo passato a cercare di farlo apparire come una cosa in qualche modo positiva, come dire che un pugno in pieno viso dona un migliore colorito, hanno continuamente rapportato la cittadina di Sant'Ambrogio a cittadine come Londra od Oslo reputate UGUALI.
A questo punto ci si viene a chiedere se il nostro sindaco ha mai guardato fuori dalla finestra o aperto un libro.

Milano Altitudine 122 m s.l.m. Superficie 181,76[1] km² Abitanti 1 336 879 (piu' altrettanti paperless) 3 linee della metro (diciamo 2,5) non integrate correttamente con i treni tram&c (2 hub).

Oslo: 14 linee di metro (con quelle di superficie integrate) quasi la meta' degli abitanti e una rete di strade che sono gestite da privati (ecco il prezzo del biglietto d'ingresso)

Londra:Superficie 1 572,1 km² Abitanti 7 825 200
11 linee + 1 quella leggera, DLR, (piu' lunga della nostra linea1) + il fluviale che trasporta milioni di persone...

Dimenticavo i taxi per l'europa non costano come una cena per 4 persone come da noi.

Il problema di Milano come vediamo è che continua castigare il traffico, succhiarlo come un limone, condannare gli automobilisti e non offrire nulla per poter andare e venire all'interno di questa città che non riesce a crescere come valori qualitativi perché sta diventando troppo costosa e complessa da raggiungere.

Ma forse stiamo cercando di dimostrare di essere allo stesso livello di quella parte del pianeta che viene chiamata terzo mondo.

Nessun commento: