martedì, dicembre 16, 2008

marte II, la vendetta.

il corriere della serva titola:

Marte: il perclorato sul suolo rende più possibile la presenza di forme di vita

Per la Nasa da questo composto alcuni microorganismi potrebbero trarre energia per sopravvivere

Giovanni Caprara: sei un ignorante!

il perclorato e' nocivo alla vita: dove hai letto tale vaccata?
inoltre sul ritrovamento:

Miles O'Brien:
La fonte del perclorato non è stato ancora valutato pienamente, e può rappresentare la contaminazione tramite la stessa Phoenix sporcata durante le operazioni di lancio dalla Terra....

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao, in effetti di microorganismi ce ne sono di tanti tipi e per tutti i gusti. Alcuni vengono utilizzati per decontaminare i suoli. Dallo stesso link che citi c'è un riferimento bibliografico ad alcuni proteobatteri che posso ridurre il perclorato.
Ciò non toglie che molto prob. tale composto ce lo abbiamo portato noi. Inoltre il fatto che esista su un pianeta una sostanza utilizzabile come fonte di energia non ha come logica conseguenza lo sviluppo di forme di vita che possano utilizzare tale energia.
Penso che solo l'osservazione della presenza dei costituenti principali delle forme di vita che conosciamo potrebbe lasciare ipotizzare che tali forme possano davvero svilupparsi a partire da tali costituenti(certo la scienza non può avere troppa fantasia e non siamo nemmeno in grado di immaginare un mondo a due dimensioni).

John D. Coates, Laurie A. Achenbach (2004). "Microbial perchlorate reduction: rocket-fuelled metabolism". Nature Reviews Microbiology 2: 569-580. doi:10.1038/nrmicro926.

Un saluto da Andrea Carbini