domenica, aprile 06, 2008

addio BlogBabel

Mi ha molto colpito la faccenda del sito BlogBabel: pare che molti bloggers abbiano ritenuto che la pubblicazione delle statistiche sul mondo dei blog all'interno del suddetto sito non sia cosa gradita.
Per intenderci e per chi non conosceva il servizio del sito, gratuito e convincente.
BlogBabel era una sorta di motore di ricerca che dietro suggerimento all'interno di un apposito form aperto tutti leggeva i contenuti dei vari blog e li metteva in relazione utilizzando tutti i dati pubblici e il contenuto, sempre pubblico, del blog suggerito.
Da questo lavoro il sito BlogBabel pubblicava una classifica dei blog e della loro interazione con quella che veniva chiamata la blogosfera ed Internet stessa.
Come è facile intuire questo motore di ricerca semplicemente dragava tutto ciò che era pubblico per trovare una connessione e non pubblicava che i risultati delle interazioni. Ovverossia non si appropriava del parto della mente altrui, non pubblicava dati che possono rientrare nella privacy poiché già pubblici e pubblicati con il consenso dell'autore con visibilità mondiale.

Con questo tipo di filtraggio ci sono migliaia di siti, sebbene alcune volte sono stati posti dei dubbi sulla liceità o meno della pubblicazione di link o altro, l'esistenza stessa di mostri tipo Google dimostra che tutto sommato i vantaggi sono maggiori degli svantaggi.

Ad un certo punto, pare, che alcuni detentori di blog si siano lamentati presso BlogBabel per togliere dal motore di ricerca la loro pubblicazione. Sebbene apparentemente corretta questa richiesta nasconde dietro delle difficoltà tecniche e, se fosse accolta, diminuirebbe l'interesse o il valore delle classifiche pubblicate del sito. In parole povere se fosse possibile per un 10% degli analizzati togliere il proprio blog dalle statistiche le statistiche stesse perderebbero qualità.
Nonostante ciò sembrerebbe che queste richieste siano divenute asfissianti e i creatori e manutentori del sito non abbiano più voluto subire queste continue, dal loro punto di vista, angherie e abbiano chiuso.
Ne è scaturita una polemica è uno dei richiedenti la cancellazione è stato additato come esemplificativo. Mi raccomando non prendete paul come pietra dello scandalo ma utilizzatelo come simile ad altre richieste.


Vediamo perché, a mio giudizio, la richiesta di paul è illegittima.

La maggior parte di blog ha la possibilita di restringere gli accessi.
PERCHE' NON E' STATO FATTO?
Perche' voleva esser tracciato, letto ed introdotto nei motori di ricerca.
Al di là di tutto chi pubblica un blog lo fa soprattutto per raggiungere la maggior parte di lettori. Se così non fosse basterebbe stampare su un bel foglio e chiudere quest'ultimo nel cassetto.
Ovviamente esiste la via di mezzo, che Paul si è ben guardato dal fare, l'accesso per la visione solo dietro password.
In parole povere di contenuti sono di chi li produce ed è lui l'unico a decidere come vanno usati inserendo o meno i permessi sui files:
se metto i permessi (uso la sintassi MS) "a tutti"... rimane la visione a tutti i compresi i robot che viaggiano su Internet. E se alcuni motori di ricerca permettono di escludere dai risultati usando appunto un file che si chiama robots.txt ciò non garantisce che i contenuti di un eventuale sito siano presenti anche negli hard disk nei motori di ricerca che gestiscano la negazione. A ciò si aggiunge che molti spider se ne freghino bellamente visto che il file robots.txt non e' una parte di internet ma una semplice scappatoia per problemi similari, inventata da google. Quindi non e' un file STANDARD, o previsto ma semplicemente un escamotage.
Giusto per capirci...

Paul e' presente in tanti posti ....

www.splinder.com
ma anche qui
www.megite.com
www.bookmark.it
xmau.com
oknotizie.alice.it
mag-magazine.blogspot.com
www.blogitalia.it
libero.it (non solo come motore)
www.loveberryz.net

E via cosi in altri 20 aggregatori e centinaia di siti.....
cosa ha di diverso BB?

Forse che paolol'avvinazzato ha esagerato con le libagioni?

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