sabato, dicembre 16, 2006

PASHMINA = truffazze a gogo'




Ormai trovi la PASHMINA anche allegata ai giornali (ma non dovevano fare informazione?) e sulle bancarelle a poco prezzo: come e' possibile?

Semplice! i pastori del tibet non avevano, soprattutto qualche secolo fa, un ufficio brevetti.


La PASHMINA e' uno scialle, lo scialle dei maraja, deriva dall'antico nome persiano del cachemire, la lana della capra di razza hircus.


Per produrla si usa il sottovello del collo, e si lavora a telaio a mano su telai tramandati da generazione in generazione con la trama in seta. Il passo successivo è quello di lavarlo e asciugarlo al sole ed infine intrecciare la particolare frangina che viene eseguita solo dalle donne più esperte che impiegano quasi otto ore per ogni pashmina.

"Se prendi una PASHMINA passa attraverso un anello"... non e' una leggenda. Io ho avuto in mano una sola volta una pashmina, tanti anni fa, posso assicurare che con quello che vedo sulle bancarelle e nei negozi c'entra veramente poco.
Grazie alla caratteristica del pelo e' compatto, non e' trasparente, ma assolutamente morbido e leggero. Con lo stesso pelo 20 anni fa fu realizzato un cappotto che costo' lo spettacolare costo di 50.000.000 di lirette: come un appartamento a milano.

Grazie allo sfruttamento intensivo operato da operatori senza scrupoli, il nome PASHMINA non e' registrato, le comunita' montane che originariamente producevano e' ovvio che non possono competere con le tonnellate di materiale, il piu' vario possibile dalla viscosaccia alla seta, che hanno snaturato il prodotto.

E' anche vero che era un prodotto da intenditori, non tutti potevano permettersi una PASHMINA ma la sparizione di qualcosa di eccezionale dispiace sempre un poco.

Infine:
LA PASHMINA, come abbiamo visto, come materiale NON ESISTE, se sull'etichetta ci trovi quello, come accade sempre piu' spesso, commettono una violazione dell’articolo 517 del codice penale (“vendita di prodotti industriali con segni mendaci”) e del decreto legislativo sull’etichettatura tessile, e del Il decreto legislativo n° 194 del 22 maggio 1999...
Quindi si va in galeraaaaa.....


Questa e' la PASHMINA il resto son sciarpe, banalissime sciarpe.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

è rimasto ancora qualcosa di originale???naaa....

Anonimo ha detto...
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blu-flame ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.