martedì, ottobre 24, 2006

Microsoft ha ragione


Microsoft ha ragione... forse.


Mario Monti, ovvero la comunita' europea, vorrebbe una versione di Windows privato del media player.


"Integrare il Media Player in Windows - scrive tra le altre cose l'Antitrust - rischia di impedire la competizione nel mercato dei media player e questo ha un effetto a cascata sulla concorrenza per quanto riguarda prodotti collegati come i software di encoding o di gestione ma anche sui sistemi operativi per PC".


Fino a prova contraria mi aspetto che un SO dovrebbe essere in grado di gestire, almeno in maniera basica, in autonomia tutti i formati STANDARD piu' diffusi come jpg, mpeg (mp3 e DVD), pdf, odt, html ed essere in grado di maneggiare i files conosciuti diffusi: gif, tiff, tga, giusto per citarne alcuni.


Quindi non trovo giusto limitare il gia' limitato Windblows, anzi spererei il contrario: visti i costi dovrebbero fornire, gusto per iniziare, una versione ridotta di office (works?), un lettore dvd, e acrobat reader senza pianger miseria.


In compenso darei una multa ANCORA PIU' ELEVATA per ogni contratto capestro cui si vien a conoscenza (vedi i contratti OEM) ed ad ogni particolare delle API che venga tenuto nascosto altri 100milioni di euro.


Questo e' infatti il grosso problema: Microsoft possiede delle carte che i concorrenti non possiedono, o che possiedono solo i famosi “partners”.

Per una software house essere fra gli ELETTI o non esserci fa la differenza. Aziende intere fatte di centinaia di persone bruciate solo perche' scadute presso la corte.


Incredibilmente, se il SO fosse di buona qualita', pubblicare tutte le API porterebbe a vantaggi anche alla microsoft stessa, uno per tutti: programmi che si inchiodano molto meno e piu' veloci.


Ma forse il motivo del caos e' che il sciur Mario sa' ma non puo' dimostrare cosa la Microsoft ha fatto esattamente e quindi si arrampica sugli specchi rischiando di fare una povera figura...dall'altro lato MS non puo' fornire dettagli perche' dimostrerebbe un'altra cosa che si sa' ma non si puo' dimostrare: Windblows e' devastato da cosi' gravi problemi che potrebbe persino succedere che un affare come WINE potrebbe mettersi a funzionare molto meglio del SO stesso.


Il mimo non e' piu' rappresentato solo a teatro.


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